Eva – cartomante sensitiva
Avrei potuto anche evitare di iniziare la mia presentazione, la presentazione della cartomante sensitiva Eva, con un’affermazione così importante, definirmi “esperta”. Il termine “esperto” sottintende un percorso lungo e impegnativo per addentrarsi fino in fondo nella conoscenza di qualcosa.
L’esperienza in qualcosa si acquisisce attraverso anni di prove ed errori, di assimilazione delle soluzioni alle diverse prove, per non commettere più gli stessi errori. L’esperienza, poi, dà, a ciascuno in maniera diversa, a seconda delle sue capacità intellettive e di assimilazione, un’abilità più o meno grande nel trovare giuste soluzioni a problemi già affrontati.
Questa è l’esperienza. Io, come cartomante Eva, di questa esperienza ne ho tanta. Da più di 20 anni, quotidianamente, a me si rivolgono chiamando a basso costo persone con problemi che possono sembrare diversi, ma cha alla base sono sempre gli stessi. Amore non corrisposto o con poca chiarezza e trasporto da parte dell’altro, lavoro che non soddisfa se addirittura non c’è, la fortuna che sembra essere sempre girata dall’altra parte quando è ora di fare un pò per uno. Se i problemi sono gli stessi, le soluzioni sono diverse. Ed in questo io sono esperta. A dare soluzioni adeguate alla persona che volta per volta mi presenta il suo problema. Da sempre, sin da quando ho iniziato a fare consulti di cartomanzia ai miei amici, il mio obiettivo principale è di poter trovare la giusta soluzione al solito problema.
La cartomanzia di Eva come soluzione al problema: sì, è così. La cartomanzia a basso costo da cellulare è sicuramente un mezzo per trovare soluzioni ai problemi. Le carte non mentono. Le carte sanno sempre cosa devono dire. Ma senza la sensibilità nell’interpretazione della stesa da parte di una cartomante esperta, e soprattutto senza la collaborazione attiva del consultante, si può essere esperti finché si vuole ma il problema non si risolve. Ognuno di noi ha un proprio destino. Niente succede per caso. Se ci fosse la casualità le carte non potrebbero dare responsi verosimili. Ma non sono le carte a risolvere i problemi.
Le carte chiarificano il problema, ma la cartomante è quella che lo espone in maniera che il consultante lo comprenda senza fraintendimenti ed insieme, la cartomante ed il consultante, devono tracciare la strada per la soluzione del problema. L’ultima parola, però, è sempre del consultante. E’ lui che con i suoi comportamenti fa sì che quello che nel consulto di cartomanzia è emerso, che le cose da fare per porre rimedio sono state sviscerate, poi si realizzi. Se, pur avendo ben chiaro quello che deve o non deve fare, non agisce in base a quello ma alla sua emotività, il suo destino assume una direzione diversa. Non si può dire: le carte non ci hanno proprio preso!
Domandiamoci: abbiamo creduto alle carte e ci siamo comportati come loro ci hanno suggerito? Il segreto di un consulto di cartomanzia ben riuscito è che il libero arbitrio del consultante lo spinga a seguire il percorso indicato, non ad allontanarsene. Da questo dipende il risultato. Ho scelto di chiamarmi Cartomante Eva, dal nome della prima donna, un nome che viene da lontano, come l’esperienza che ho e la passione che metto nei miei consulti di cartomanzia.
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